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Bandiera dei Mille
Seta
27
Carabinieri di Genova 15 febbario1861
Ignoto
Le patriote napoletane donarono la bandiera a Garibaldi nel settembre del 1860; a sua volta il Nizzardo la diede con cerimonia ufficiale a Caserta il 19 ottobre dello stesso anno al corpo dei Carabinieri genovesi, che il 15 febbraio 1861 la consegnarono al sindaco di Genova, marchese Gerolamo Gavotti (vedi nn. 833, 834). Alla cerimonia ufficiale, rappresentarono i Carabinieri genovesi Antonio Mosto, Stefano Canzio, Bartolomeo Savi, Giovanni Fontana e Luigi Malatesta. Negli anni successivi, per volere dello stesso Garibaldi, fu esposta solo in particolari cerimonie patriottiche, come nel caso dei funerali di Giuseppe Mazzini, svoltisi a Genova il 17 marzo 1872. Garibaldi fece spesso riferimento a questo stendardo come alla "bandiera dei Mille". Dal 1915 la bandiera, detta “dei Mille”, è custodita al Museo del Risorgimento. La bandiera tricolore è realizzata con ricami in oro; da una parte, nella lascia bianca, campeggia Garibaldi con una figura femminile, allegoria dell'Italia, che addita il leone di San Marco in catene e un'altra figura simbolica. Ai quattro angoli sono presenti medaglioni ornati di foglie di quercia e di alloro, con all'interno i nomi di città significative nell'epopea dei Mille: "Milazzo, Palermo, Catania, Napoli". Il verso della bandiera ha al centro lo stemma dei Savoia, con l'iscrizione ed agli angoli 4 medaglioni, con il nome di altre località: "Calatafimi, Caiazzo, Reggio, Capua".
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27
140 190 cm
Donazione di Garibaldi ai carabinieri genovesi
La bandiera donata dalle donne di Napoli a Garibaldi e da lui consegnata ai carabinieri genovesi, fu affidata al Municipio di Genova il 15 febbraio 1861. Negli anni successivi, per volere dello stesso Garibaldi, fu esposta solo in particolari cerimonie patriottiche, come nel caso dei funerali di Giuseppe Mazzini, svoltisi a Genova il 17 marzo 1872. Dal 1915 la bandiera, detta “dei Mille”, è custodita al Museo del Risorgimento.