Dal 16 maggio al 29 giugno 2019 il Museo della Commenda di Genova ospita la mostra personale “Federico Palerma – la materia e il gesto”, a cura di Luciano Caprile e Claudio Castellini, al secondo piano. In esposizione ventisei di opere pittura espressiva informale, oli, tecniche miste e disegni su carta. Immagini di materia che irrompe sulla superficie della tela, progressive stratificazioni, improvvise folgorazioni cromatiche, segni e grovigli, eseguite tra il 1990 e 2019. Esposizione accompagnata da catalogo, con testo critico di Luciano Caprile. Organizza Contemporary Gallery, in collaborazione con Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione e Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
All’inaugurazione mercoledì 15 maggio alle ore 17.30, insieme all’artista e i curatori, interverranno: Nicoletta Viziano, Presidente Mu.MA, e gli studenti dell' Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova del corso di Pittura III anno e biennio di Specializzazione. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Federico Palerma affonda le sue radici a livello internazionale, nelle esperienze di Willem De Kooning e di Hans Hartung, e in Liguria nelle sofferte escavazioni interiori di Emilio Scanavino e nelle seduzioni naturalistiche, legate alla nostra terra, di Pierluigi Lavagnino. Per il critico d’arte Luciano Caprile “Palerma raccoglie tutte queste suggestioni per avviare un personale linguaggio che si nutre della profondità del proprio essere e del proprio sentire per toccare ed esprimere un’universalità non condizionata dagli accadimenti ma suggerita dagli accadimenti stessi che in tal modo si comportano da prezioso, perentorio motore creativo”.
La materia sembra irrompere sulla superficie della tela dalla profondità di uno spazio aggredito da un’urgenza eruttiva e gestuale in magmatico divenire. Lo possiamo per esempio notare nel grande dipinto intitolato Il mio nome è scritto in fondo al mare del 2012 dove impulsi di correnti contrarie dispiegano, nel loro cupo flusso monocromatico, una progressiva profondità di soluzioni prospettiche pronte ad assorbire e a inghiottire lo sguardo.
Questa mostra è in particolare sintonia con gli spazi della Commenda, con le conflittualità dell’animo umano che hanno accompagnato le vicende delle persone ospitate nello storico edificio.
Federico Palerma
Federico Palerma nasce a Genova nel 1963. Si diploma all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Vive e lavora a Genova, dove insegna Pittura all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 1989 espone alla Galleria delle Ore di Milano e in personali, a Genova, nel 1996 a Ferrara e nel 1997 a Rovegno. Espone alla Moulberry Gallery Weimuth di Dorset (UK), con la personale Dittico Hardy-Pound. Partecipa a una mostra itinerante a tre, con P. Geranzani e R. Merani, dapprima a Strasburgo (1997), quindi a Berlino, Reims, Metz e Nancy (1998). Nel 2001 esce Di segno forte, il Quaderno di Biolda a cura di Matteo Bianchi edito da Pagine d’Arte. Frattanto partecipa nel 1992 a collettive negli Stati Uniti: Six Ligurian Artists in Panama City, a Pensacola e alla A and M Gallery. Nel 1994 espone a Berlino, presso l’Istituto Italiano di Cultura. Nel 1995 espone in Finlandia. Nel 1999 e nel 2000 è a Bellinzona per le mostre Le carte del Museo e Sul filo Rosso del Bianco e Nero. Il 2000 lo vede invitato al Museo di Sant’Agostino di Genova. A Francoforte, nel 2014, partecipa alla rassegna Michelangelo Heute/Oggi. Nel 2015, alla Civica Galleria Villa dei Cedri, è presente nella rassegna Le carte dei poeti. A Milano, sempre nel 2015, espone allo Studio d’Arte del Lauro. Nel 2016 è a Francoforte con la mostra Specchio Italia.
Nel 2002, 2006, 2007, 2012 si svolgono sue mostre personali alla Galleria Rafanelli Arte Contemporanea. Nel 2003 espone al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova. Nel 2008, alla Galleria Cristina Busi di Chiavari espone insieme a L. Sturla. Il 2010 lo vede al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova con la personale Disegni di danza, la danza del segno. È presente al Civico Museo Parisi Valle nel 2012/2013 per il Premio Maccagno 2011, quale vincitore del Premio. Nel 2013 espone con R. Casiraghi a Francoforte. Nel 2014 è in mostra alla Galleria Cristina Busi. Sempre nello stesso anno partecipa alla mostra Tutto si combina, Federico Palerma dialoga con Frey Faust. Nel 2015 espone nella personale Corpi fatti di danza, presso la sede della Fondazione Garaventa. Nel 2016 è in mostra presso Palazzo Chiabrera di Acqui Terme, presso la Sala del Camino di Palazzo Ducale di Genova e presso la Sala Centro Franco Basaglia del MuseAttivo a Genova Quarto. Nel 2017 presenta Gli alberi nel cortile delle feste, una personale allo Spazio M&M. Sempre nel 2017 espone insieme a Luiso Sturla alla Galleria Cristina Busi di Chiavari nella mostra La luce e il segno, evocare presenze. Nello stesso anno espone alla Corte di Canobbio a Cortemilia. Nel 2017/2018 è presente alla mostra Il segno alchemico al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, alla rassegna Carte certe, presso Hyunnart Studio di Roma e con una personale allo Studio d’Arte del Lauro. Espone nel 2018, presso lo studio di architettura Interni e dintorni di Genova Nervi, la mostra dal titolo Epilogare Colore. Nel 2019, tiene la personale Filo rosso del destino, presso lo SPAZIO M&M, Genova e MUSEOTEATRO della Commenda, ancora a Genova.
Luciano Caprile
Luciano Caprile è nato nel 1941 a Genova. Ha scritto d’arte contemporanea su importanti riviste e frequentato artisti di fama internazionale. Ha curato numerose esposizioni in spazi pubblici e in gallerie private italiane e straniere.
Claudio Castellini
Chiavarese classe 1977, nel 2015 crea ConTemporary Gallery, società che si occupa di servizi legati al mondo dell’arte. Dal 2018 è membro del Direttivo dell’Archivio Rocco Borella con il ruolo di responsabile organizzativo sul territorio e Presidente dell’Associazione Tecnica Mista. Sempre dal 2018 è impegnato nelle attività di costituzione e coordinamento dell’Archivio Pierluigi Lavagnino.
Il Museo della Commenda di Genova, fa parte dell'antico complesso dell'Ospitale della Commenda, segnalato nelle guide internazionali, è costituito da un museo e due pregevoli chiese sovrapposte.
Fu costruito nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta. È stato scelto come sede del Museo dell’Emigrazione italiana.
Al piano terra visitabile inoltre la mostra multisensoriale “Fuori onda, 1916-2016: 100 anni di cronache dai Cantieri Navali di Pietra Ligure”, dedicata ai successi, crisi, riprese e affanni di un secolo di storia imprenditoriale che hanno segnato e reso grande la vita di un piccolo paese di provincia fino al 24 giugno.
Prossima iniziativa:
29 maggio ore 17.30, conferenza aperta alla cittadinanza “Il futuro di Commenda e della zona di Prè” per la ricorrenza dei 10 anni dell’apertura del Museo, organizzata da Mu.MA insieme a Comune di Genova.
Informazioni:
Orari
Mu.MA - Museoteatro della Commenda di Prè
martedì, 14 – 17
mercoledì, 10 - 17
da giovedì a domenica e festivi,10 - 19
lunedì chiuso, eccetto i festivi
biglietteria tel. 010 5573681
www.museidigenova.it
Contemporary Gallery
servizi per l’Arte di Claudio Castellini
cell. +39 3288521951
info@ctgallery.it
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