Riaprono le sale del 2° piano del Museo di Archeologia Ligure


Il 21 maggio alle 21, dopo decenni di forzata chiusura e "invisibilità", saranno riaperte al pubblico tutte le sale del secondo piano del Museo. Grazie ad interventi strutturali sul percorso di visita e ad alcuni adeguamenti espositivi, i visitatori riscopriranno le testimonianze di uno dei momenti più cruciali del passato della Liguria, quando i Liguri ingaggiarono scontri durissimi per resistere alla conquista romana e, dopo essere stati sconfitti, diedero vita alla straordinaria fioritura delle città romane della Liguria.
Reperti mai visti dal pubblico, testimonianze di Genova e del suo entroterra, relitti sottomarini, statue, epigrafi, ritratti imperiali e testimonianze delle città di Libarna e Dertona/Tortona racconteranno una storia drammatica di scontri e convivenza culturale.
Con i meravigliosi pezzi della collezione del Principe Odone di Savoia, inoltre, i visitatori ritroveranno uno dei nuclei da cui ha avuto origine il Museo di Archeologia nella seconda metà dell’Ottocento.
La riapertura del secondo piano costituisce un ampliamento importantissimo e doveroso del percorso espositivo del Museo di Archeologia Ligure di Genova, in attesa di una sistemazione complessiva che permetterebbe di esporre degnamente la più ampia rassegna archeologica della Liguria e di raccontare ai cittadini liguri le straordinarie vicende di una regione fondamentale per la storia del continente europeo degli ultimi 100.000 anni.