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Statuetta di Buddha Amida
Scultore dell'atelier Shichijō, Giappone, periodo Edo, secolo XVII
Bronzo colato, tracce di doratura, altezza 33,4 cm
B-1212
Collezione Edoardo Chiossone 1898 Genova
Kōjō, Shichijō Atelier Shichijō XVII secolo
I Buddha che hanno conseguito la perfetta illuminazione sono detti Nyorai (sanscrito Tathāgata): tra essi si annovera il Buddha Amida, venerato nella setta buddhista della Terra Pura, qui assiso nella postura del loto in meditazione. La statua rappresenta strette affinità con un’opera che lo scultore Kōjō, venticinquesimo capo dell’atelier Shichijō, eseguì su commissione dello Shōgun Tokugawa Ietsuna (1641-1680), destinata al tempio Kan’eijin in memoria della propria madre. Statua raffigurante un Amida Nyorai assiso in meditazione (Amitābha Tathāgata). La figura è seduta e atteggiata nella posizione del loto e indossa una tunica che sul petto si allarga in un ampio scollo, lasciando visibile il busto fino all'altezza della cintura. Le tracce superstiti suggeriscono che l'opera doveva essere per buona parte dorata, mentre un buco e un incavo sul fondo permettono di ipotizzare la presenza, in origine, di un basamento.
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B-1212
33.4 cm
Giappone
Giappone
Nyorai (sanscrito Tathāgata) sono detti i Buddha che hanno conseguito la perfetta illuminazione: tra essi si annovera il Buddha Amida, venerato nella setta buddhista della Terra Pura, qui assiso nella postura del loto in meditazione. La statua rappresenta strette affinità con un’opera che lo scultore Kōjō, venticinquesimo capo dell’atelier Shichijō, eseguì su commissione dello Shōgun Tokugawa Ietsuna (1641-1680), destinata al tempio Kan’eijin in memoria della propria madre.