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Ogata Korin, scuola Rinpa, Giappone, Periodo Edo (1603-1868)
Ventaglio montato in formato kakejiku, inchiostro, colori e oro su carta
Deposito (n. inv. P-275)
Collezione Edoardo Chiossone, lascito testamentario, 1898
L’iris Kakitsubata (杜若) si distingue per i suoi bellissimi fiori viola con sfumature tendenti al blu. I sepali cadenti ricordano le orecchie di un coniglio e sono screziati di bianco. Le sue foglie, che ricordano spade, possono raggiungere i 70 cm. Il kakitsubata fiorisce in primavera.
Si tratta di un ventaglio dipinto su carta, montato a kakemono (rotolo da appendere), databile 1711-1736. Gli iris blu sono posti su sfondo dorato, per mostrarne la preziosità: lo sfondo è una nuvola ocra, cosparsa di briciole di foglia d'oro; percepiamo il limite della nuvola solo all'estremità destra, dove intravediamo uno stagno dal color verde-bluastro. In esso possiamo scorgere delle leggere striature che rimandano a delle spirali dorate, sulle quali l'iris cresce. I petali e le foglie sono delineati con un pennello fine intinto su inchiostro nero. Inoltre, Kōrin opta per un primo piano di un kakitsubata completamente aperto, i cui sepali cadenti ci suggeriscono una fioritura già avanzata, in contrasto con il fiore ancora in boccio sulla destra.