Tabua Isole Fiji

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Acquisizione:

D'Albertis Enrico Alberto 1932

Inventario:

C.D.A.1041

Provenienza (nazione):

Fiji

Tecnica:

L'uso dell'avorio fu introdotto nelle Fiji da Tonga nel XVIII secolo. In seguito la presenza di cacciatori di cetacei rese più facile l'utilizzo di questo materiale. Antecedentemente i tabua erano fatti di legno o di particolari conchiglie. Erano particolarmente apprezzati i tabua con patina scura, ottenuta esponendoli, unti di olio di cocco, ai fumi di un fuoco.

Utilizzo:

Simbolica/celebrativa/mezzo di scambio/offerta Veniva offerta nelle occasioni importanti; non aveva un valore fisso: il valore era determinato dallo status di chi lo offriva. Ancora oggi viene usato in occasione di matrimoni, nascite, morti e in celebrazioni ufficiali di stato.

Sedre ni waiwai (piatto per olio) / dave ni yaqona (coppa per yaqona) / "

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Forchetta

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Acquisizione:

E.A. D'Albertis 1932

Inventario:

C.D.A.1089

Misure:

Unità di misura: cm
Tipo di misura: lunghezza
Valore: 28.5

Provenienza (nazione):

Fiji

Utilizzo:

Portare alla bocca cibi simbolicamente sacri e di conseguenza intoccabili con le mani. Questi oggetti vennero introdotti nei musei occidentali dai missionari con la definizione di "forchetta dei cannibali" al fine di evidenziare la difficoltà della loro azione evangelizzatrice.

Totokia

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Acquisizione:

Collezione del Cap. E.A. d'Albertis (?) 1932

Inventario:

S.N. 268

Provenienza (nazione):

Fiji

Tecnica:

La testa veniva intagliata a forma del frutto del pandano, albero diffuso nel pacifico meridionale.

Utilizzo:

Offensiva Veniva usata generalmente per l'esecuzione di trasgressori delle leggi sociali e per il sacrificio umano.

I ula tavatava

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Kali

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lei ‘olepe

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No’oanga

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Acquisizione:

E.A. d'Albertis 1932

Inventario:

C.D.A.1106

Provenienza (nazione):

Isole Cook

Tecnica:

Modellato in un unico pezzo di tamanu, albero il cui legno non è soggetto a processo di marcescenza grazie alla resina di cui è impregnato.

Utilizzo:

Simbolica Questo tipo di sedile aveva un valore più simbolico che utilitario. Cerimonie

Lei niho palaoa

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Titolo dell'opera:

Necklace with pendant

Acquisizione:

Enrico Alberto D'Albertis 1932

Epoca:

XIX - 1851 - 1900

Inventario:

C.D.A.1038

Misure:

Tipo di misura: lunghezza; Unità di misura: cm; Valore: 20; Tipo di misura: lunghezza; Unità di misura: cm; Valore: 10

Provenienza (nazione):

Hawaii

Tecnica:

Originariamente il pendente, appeso al centro di un fascio di treccine di capelli umani formate ognuna da 50 a 100 capelli, era costituito da un dente di capodoglio di piccole dimensioni. A seguito dell'incremento del commercio con le navi baleniere americane e della conseguente maggiore reperibilità d'avorio, le dimensioni dei pendenti aumentarono. Molti esemplari del XIX secolo hanno il pendente realizzato in avorio di tricheco.

Utilizzo:

Riconoscimento dello status sociale. Tradizionalmente veniva indossata da uomini e donne di rango superiore, anche se nel XIX secolo fu utilizzata anche da individui di status inferiore. Fu usata anche come oggetto di scambio con visitatori americani ed europei. Cerimonie/vita quotidiana (?)

Descrizione:

Necklace consisting of a central ivory pendant in the shape of a hook (stylisation of a godhead with chin, mouth and tongue, centres of vitality and spiritual strength) supported by two skeins of thin braids of human hair. At the other end of the two skeins are sewn two dark brown cotton webbing for closure. Worn exclusively by higher ranking chiefs of both sexes as the second most important symbol of power after the feather cloak. The materials from which it is made indicate its sacred character: in the Eastern Pacific, the head was considered the most sacred part of the human body because spiritual strength was believed to be concentrated mainly in it and in the hair. When a sperm whale died, its hair was cut off and used to make objects such as this ornament. The sperm whale was not hunted but when a carcass was stranded on the reefs it became the property of the chief of higher rank; once found the teeth were removed and used. In this type of ornament the tooth was moulded in the shape of a tongue, perhaps indicating that the wearer spoke with authority.

lei - collana / lei po’o - lei per testa

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