A sinistra dell’ingresso al museo si apre la prima sala con un luminoso bovindo proiettato nel parco. Contraddistinta da ricchi stucchi floreali realizzati nel Settecento e integrati, per la parte del bovindo, nel secolo successivo, la sala è dedicata, in un gioco di rimandi col tono romantico del paesaggio esterno, agli esiti del vedutismo artistico nella seconda metà dell’Ottocento, ancora a metà via tra lezione accademica, romanticismi e nuove istanze naturalistiche.
Sulle pareti laterali, tra gli altri dipinti, si segnalano la smaltata e limpida veduta di Genova del 1850, opera del veneto Ippolito Caffi (Belluno 1809-Lissa 1866), costretto a riparare in Liguria tra il 1849 e il 1854 per ragioni politiche; e quella, in odore di burrasca, del “pittore-reporter” svizzero Carlo Bossoli (Lugano 1815 – Torino 1884), colta sempre dalle alture della città nel 1872.
La sala è dominata dal grande olio su tela intitolato "Veduta fantastica dei principali monumenti d’Italia", eseguito dal pittore olandese Petrus Henricus Theodor Tetar van Elven, mentre sulle pareti laterali, tra gli altri dipinti, si segnalano la smaltata e limpida veduta di Genova del 1850, opera del veneto Ippolito Caffi (Belluno 1809-Lissa 1866), costretto a riparare in Liguria tra il 1849 e il 1854 per ragioni politiche; e quella, in odore di burrasca, del “pittore-reporter” svizzero Carlo Bossoli (Lugano 1815 – Torino 1884), colta sempre dalle alture della città nel 1872.
Veduta di Genova, 1872
Veduta di Genova, 1872

Veduta di Genova, 1872
Veduta di Genova, 1872

Il porto di Genova nel 1850
Il porto di Genova nel 1850

Il porto di Genova nel 1850
Il porto di Genova nel 1850

Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia
Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia

Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia
Veduta fantastica dei principali Monumenti d'Italia

La demolizione della chiesa di San Domenico
La demolizione della chiesa di San Domenico

La demolizione della chiesa di San Domenico
La demolizione della chiesa di San Domenico
