Ottante di Hadley

OTTANTE DI HADLEY

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Titolo dell'opera:

Ottante di Hadley

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Tecnica e misure:

Diametro 30 cm

Inventario:

1796

Acquisizione:

Donazione Luigi Bisso 06-05-1926

Autore:

J. Hughes, Londra

Descrizione:

L'ottante è uno strumento usato principalmente in navigazione per misurare l’altezza di un astro sulla linea dell’orizzonte, ovvero per determinare la latitudine del luogo dell’osservatore.</p> Esso deve il suo nome dalla forma a settore di cerchio di 45°, appunto l’ottava parte. Sul lato curvo si trova una scala graduata in avorio. Sul centro del settore è impernata una parte mobile – l’alidada – che termina con una “finestra” attraverso la quale viene letta la misurazione. </p> L’astro non viene osservato direttamente, ma per mezzo di un gioco di specchi, per questo l’ottante si definisce «strumento a riflessione».</p> La sua invenzione è da attribuire a Isaac Newton anche se John Hadley (1682-1744) vi apportò le modifiche necessarie per farne uno strumento in dotazione nell’800 a ogni ufficiale di marina. </p>

Epoca:

-

Inventario:

1796

Manifattura:

ambito inglese

Misure:

cm

Tecnica:

ebano/ avorio/ vetro

Collocazione:

Secondo piano, esposizione, sala 14

 

L’ottante è uno strumento a riflessione utilizzato per misurare l’altezza sull’orizzonte di un astro di riferimento (il Sole o la Stella Polare), allo scopo di determinare la latitudine di un dato punto sulla superficie terrestre. Generalmente è formato da un telaio a forma di settore di cerchio, graduato lungo il lembo inferiore, con un’apertura di circa 45° (un ottavo di angolo giro appunto).
L’ottante di Hadley assume la forma del modello esposto dopo il 1760. Gli ottanti non si affermarono facilmente in Italia poiché molto costosi.