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Scatola da scrittoio con albero di pino solitario
Giappone, medio periodo Edo, metà XIX secolo
Lacca giapponese urushi, struttura lignea rivestita e decorata in lacca maki-e, altezza 5,4 x 25,6 x 22,7 cm
L-0039
Collezione Edoardo Chiossone 1898 Genova
bibliografia
Urushi è il termine con cui si definiscono gli oggetti laccati giapponesi. La tecnica di decorazione della lacca d'oro maki-e, letteralmente "pittura cosparsa", è ottenuta cospargendo la superficie laccata con polveri metalliche, solitamente oro e argento. Gli oggetti laccati erano spesso di uso quotidiano, come questa scatola da scrittoio suzuribako contenente la pietra su cui preparare l’inchiostro. La decorazione esterna, un albero di pino solitario su uno scoglio nel mare in tempesta, era un motivo caro ai letterati hitosumatsu. Scatola da scrittoio (suzuribako) di forma quadrangolare con coperchio convesso a sponda coprente, lati convessi e spingoli stondati. Sulla superficie esterna del coperchio è raffigurata una veduta notturna. In mezzo al mare spicca un isolotto roccioso sul quale si erge un pino solitario. Nel cielo striato di nubi si intravvede la falce della luna. All'interno, sia il fondo del recipiente sia l'altro lato del coperchio sono decorati con uno stormo di pivieri sopra il mare agitato.
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L-0039
5.4 25.6 22.7 cm
Piano II;galleria II;vetrina 16
Urushi è il termine con cui si definiscono gli oggetti laccati giapponesi. La tecnica di decorazione della lacca d'oro maki-e, letteralmente "pittura cosparsa", è la tecnica giapponese per antonomasia, ottenuta cospargendo la superficie laccata con polveri metalliche, solitamente oro e argento. Gli oggetti laccati erano spesso di uso quotidiano, come questa scatola da scrittoio suzuribako, contenente la pietra su cui preparare l’inchiostro, decorata con il motivo caro ai letterati hitosumatsu, un albero di pino solitario su uno scoglio nel mare in tempesta.