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Fanciulla abruzzese
Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929)
Oil on canvas, 48.5 x 33.5 cm
GAM1553
Lazzaro G.B. Frugone 1935 Genova
Michetti, Francesco Paolo Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929
Nella raffinata e maliziosa "Fanciulla abruzzese", databile agli anni Ottanta dell'Ottocento per il tono decadente che la connota, l'artista si sofferma attentamente a descrivere il volto della bambina, la carnagione delicata, le ciocche dei capelli scomposti che coprono in parte la fronte, gli orecchini, i loro riflessi sulla collana di medagliette croci e semi, la veste bianca e il mazzolino di piccoli fiori dì campo; tutti elementi che acquistano un ulteriore risalto grazie al verde scuro della vegetazione del fondo. Si tratta di una figura ricorrente nelle opere dell'artista abruzzese, che fu amico e protettore di D'Annunzio, illustratore delle sue tragedie, e animatore di un colto cenacolo di artisti, letterati e musicisti nella sua dimora-atelier al Conventino di Francavilla sul Mare. Difficile l'identificazione della fanciulla raffigurata, anche se in altre opere di Michetti compaiono giovani figure assai simili a questa. La preziosità materica dell'opera ben si intona con la ricchezza decorativa della cornice che la inquadra, riccamente intagliata a volute e fogliami e che presenta al centro dei lati quattro cartigli con motivo a losanga, caratteristici della decorazione francese della metà del XVIII secolo. Tela rettangolare dipinta a olio contenuta in cornice lignea. Il soggetto è una bimba dai capelli biondi, spettinati e leggeri come una spuma, vestita a festa, con orecchini, collanina di semi, croci e medagliette al collo, e un mazzolino di fiori di campo in mano.
Painting
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GAM1553
48.5 33.5 cm
Italia
First floor, Painting of Central Italy Room (inv. no. GAM 1553 )
Legacy of Lazzaro G.B. Frugone, 1935
The refined and mischievous Fanciulla abruzzese, which given the decadent tone that characterises her is datable to the 1880s, in which a young girl is portrayed with her unkempt blonde hair (which seems light as foam), she is dressed up, with earrings, a bead necklace, crosses and medaglions around her neck, she holds a bouquet of wildflowers in her hand. A recurring figure in the works of the Abruzzese artist, who was a friend and protector of D'Annunzio, illustrator of his tragedies, and animator of a cultured circle of artists, writers and musicians in his residence-atelier at the Conventino di Francavilla sul Mare. The quality of the painting is enhanced by the preciousness of its antique French frame.