I tre fratelli Luxoro, Giuseppe (1857-1926), medico, Pietro (1860-1939), ingegnere e docente di Architettura presso l'Accademia Ligustica, e Matteo (1865-1945), laureato in Giurisprudenza, discendenti di un’antica famiglia genovese e nipoti del celebre pittore Tammar Luxoro, coltivarono assiduamente la passione per l’arte e il collezionismo durante tutta la loro vita. Committenti e proprietari della villa che ospita le loro raccolte, decisero di comune accordo di donarla, insieme a tutte le opere d’arte di loro proprietà al Comune di Genova, affinchè fosse trasformata in un museo pubblico, intitolato alla memoria di Giannettino Luxoro, unico figlio di Giuseppe e unico nipote, prematuramente scomparso durante la Prima Guerra Mondiale.