AVVISO

Il Museo di Sant'Agostino, il Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, il Museo di Storia Naturale G. Doria e Castello D'Albertis, rimarranno chiusi nella giornata di domani, mercoledì 20 novembre. Le strutture saranno oggetto di verifiche tecniche dopo le abbondanti piogge cadute in queste ore in città.

COMUNICAZIONE

Dal 10 dicembre, Palazzo Rosso e il Museo di Sant’Agostino, saranno interessati da importanti interventi di adeguamento impiantistico e strutturale. Le delicate operazioni di smontaggio per far posto ai cantieri renderanno necessario un periodo di chiusura.

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Statua stele della Lunigiana

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Titolo dell'opera:

Stele di Zignago

Acquisizione:

1827 ritrovamento fortuito

Ambito culturale:

periodo eneolitico

Tipologia:

stele

Epoca:

Eneolitico - III millenio a.C. - 3000 a.C. - 2001 a.C.

Misure:

Unità di misura: cm; Altezza: 108; Larghezza: 37; Spessore: 24

Tecnica:

arenaria- scalpellatura

Ultimi prestiti:

Mostra di Arte Antica - Genova, Palazzo Bianco - 1892
I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo. - Genova, Commenda di Pre - 2004

Descrizione:

Pur mancando raffigurazioni di elementi datanti, la stele rientra tipologicamente a quelle attribuite all'età del Rame, forse del tipo B della classificazione di Ambrosi. Si tratta forse di figure di antenati-eroi posti a segnalare pascoli, giacimenti di materie prime o percorsi importanti durante l’età dei metalli. Quest’epoca è caratterizzata da profondi cambiamenti tecnologici, sociali ed economici: la scoperta e l’utilizzo degli oggetti in metallo, la diffusione della pastorizia intensiva con la pratica di incendiare la foresta per ricavare pascoli e l’affermazione di clan e altri gruppi formati da consanguinei di cui troviamo le sepolture in grotticelle o tombe monumentali. Studi recenti pongono il fenomeno delle statue-stele in relazione con lo sviluppo di nuove forme economiche (pastorizia d'altura) e la diffusione di gruppi umani per i quali poteva risultare importante segnalare alcuni elementi del territorio di rilevante valenza all'interno della società del tempo. Durante l'età del Ferro la stele ha ricevuto un'iscrizione nella quale in passato è stata letta una formula onomastica etrusca (Mezio dei Nemusii) o un toponimo celtico (santuario di mezzo). Recentemente si preferisce sottolineare il tipo di alfabeto all'interno di un'area linguistica leponzio-ligure con un'interpretazione che, seppur controversa, sembra orientata a riconoscervi una formula onomastica. Il corpo è costituito da un lastrone di forma quasi rettangolare; la testa è separata dal tronco da una gola bassa e larga; il volto è ricavato abbassando la superficie in una forma circolare dalla quale emergono il naso triangolare e le due pastiglie che costituiscono gli occhi. Le caratteristiche antropomorfe sono quindi ridotte al minimo e mancano pure i simboli sessuali e le armi.

Strumenti di selce

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Tipologia:

Manufatti

Macine di pietra

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Tipologia:

Manufatto

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