Tintoretto, Ritratto di Scipione Clusone con un paggio nano

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cucine

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Ascensione

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Ritratto di Stefano Raggio

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Tipologia:

Dipinto a olio, cm 38 x 27

galleria degli specchi

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La Giustizia

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Tipologia:

Marmo, cm 102,5

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Data: da 30/09/2020 a 05/04/2021

 

A seguito del passaggio della Liguria in zona arancione dal 15 marzo, i Musei e i luoghi della Cultura sono chiusi, e sono sospese le mostre e gli eventi in presenza, fino a nuova comunicazione. Proseguono, invece, gli eventi digitali.

 

La mostra  Dal Blu di Genova di ArteJeans all’infinito di Yves Klein a cura di Anna Orlando e Francesca Serrati è prorogata fino al 5 aprile 2021
 
Il BLU, idea visibile dell’infinito, il più metafisico dei colori dell’arcobaleno come della tavolozza di ciascun pittore antico, moderno o contemporaneo è protagonista dell’autunno-inverno 2020 del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce.

Il Museo continua nel suo anno di rilancio 2020 all’insegna della decisa messa in rete con le energie che giungono dal territorio come dall’esterno, fino a raccogliere linfa vitale che proviene da città protagoniste dello scenario del contemporary a livello internazionale come Milano, Rovereto e Londra.

Gli spazi bianchi e luminosi della dimora-museo saranno invasi dalla potenza dirompente di un colore intenso e magicamente suggestivo, che connota, in modo diverso, le opere d’arte esposte e che suggerisce, agli artisti rappresentati, diversi percorsi di ricerca.

Il progetto di una mostra plurima comprende cinque eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile e sono accompagnati da altrettanti incontri specifici dedicati a ciascuna delle mostre che compongono il corollario di questo programma, al quale se ne aggiungono altri per rendere più che mai viva la nuova stagione autunnale del museo.

 

Sponsor Istituzionale del Comune di Genova
Esselunga 
 
Sponsor 
Enel
 
Sponsor & Sponsor tecnico
Boero Colori
 
Sponsor tecnici 
Candiani Denim
Tecnica Comunicazione Outdoor Gruppo Nari
 
Media Partner
Carige
 
 
Ecco i cinque eventi
 
I.
ArteJeans: storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea
 
In collaborazione con l’Associazione ARTEJEANS, London 
L’esposizione di punta di questo intenso programma è la mostra ARTEJEANS: storia di un
mito nelle trame dell’arte contemporanea che presenta, in anteprima assoluta le 24 opere generosamente donate alle Collezioni Civiche di Genova da artisti di tutta Italia: Alberto BIASI, Henrick BLOMQVIST, Enzo CACCIOLA, Pierluigi CALIGNANO, Roberto CODA ZABETTA, Maurizio DONZELLI, Ettore FAVINI, GOLDSCHMIED & CHIARI, Riccardo GUARNERI, Emilio ISGRÒ, Ugo LA PIETRA, Marco LODOLA e Giovanna FRA, Carolina MAZZOLARI, Ugo NESPOLO, Giovanni OZZOLA, Gioni David PARRA, Francesca PASQUALI, Pino PINELLI, Fabrizio PLESSI, Gianni POLITI, Laura RENNA, Marta SPAGNOLI; Serena VESTRUCCI, Gianfranco ZAPPETTINI
In cinque dinamici spazi del Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce saranno esposti per la prima volta al pubblico i lavori di questi artisti storicizzati e di fama internazionale, accuratamente selezionati dal comitato critico composto da Ilaria Bignotti, Luciano Caprile, Laura Garbarino.
Un grande dono per Genova, per risarcire con l’arte contemporanea il dramma della caduta del ponte Morandi e guardare al futuro. 
Da un’idea di Ursula Casamonti (proprietaria e fondatrice di Tornabuoni Art, London) e Francesca Centurione Scotto, Artejeans nasce come associazione per supportare, con la creazione di un nucleo fondante di importanza artistica ragguardevole e la creazione di una inusuale e rara collezione di opere in jeans, l’atteso evento di GenovaJeans, ideato da Manuela Arata che celebrerà il  telo di Genova, jeans in inglese, come materiale col quale la Superba si è vestita fin dal Medioevo e identificativo della stessa città.
Gli artisti si sono dovuti cimentare con una tela jeans di 200 x 180 cm, offerta dal partner
della manifestazione Candiani, liberamente interpretandola e trasformandola in opere d’arte che scendono nell’essenza “blue” più intima della città.
“Un viaggio simbolico nel tempo e nella storia del jeans, nelle forme e nelle geografie culturali dell'arte italiana. Le opere di questi artisti sono piccoli grandi ponti verso e da Genova all’Italia e al mondo (…) opere d’arte pensate unicamente per la volontà di contribuire alla nascita, a Genova, di una nuova realtà delle arti visive contemporanee, aperta a tutti e capace di riscattare, ancora una volta, la comunità e la collettività dal silenzio e dall'assenza, dalla solitudine e dall'isolamento… raccontando anche fisicamente lo sforzo della città di ripartire, rinascere, ricostruire.” scrive Ilaria Bignotti, una delle curatrici del catalogo.
 
 
 
II.
Klein vs Strozzi. Sotto il segno del blu
 
In collaborazione con i Musei di Strada Nuova, il MART di Rovereto e le gallerie Matteo Lampertico Arte Antica e Moderna di Milano e UniMediaModern di Genova
Un’immaginaria sfida tra due tavolozze, quella del maggior pittore del Seicento ligure, il pittore Cappuccino Bernardo Strozzi, dopo la riscoperta operata dalla specialista di riferimento Anna Orlando, con uno dei più interessanti protagonisti del Novecento, il francese Yves Klein, universalmente noto per la sua ossessione per il blu, che si traduce in suggestiva bellezza anche concettuale.
Genova accoglie e declina l’idea di Vittorio Sgarbi realizzata nell’inverno-primavera 2019-2020 al MART di Rovereto, dove un lavoro di Klein di collezione privata era posto in dialogo con la grande pala di Strozzi raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in gloria e santi della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Tiarno di Sopra (Tn), caratterizzata dalla tinta folgorante della veste della Madonna e di San Pietro.
Grazie alla generosa collaborazione di alcuni collezionisti privati e di alcuni galleristi, saranno esposti a Genova alcuni esemplari delle opere pittoriche e scultoree del francese tra le quali una Nike.
Il dialogo sarà con un magnetico dipinto di Bernardo Strozzi, il San Francesco dei Musei di Strada Nuova, la cui sagoma si staglia sulla magia di un fondo blu.
 
 
 
III.
Rocco Borella. Omaggio Blu per il centenario
 
In collaborazione con l’Associazione Culturale Rocco Borella e Luciano Caprile
Il maestro genovese (1920-1994) al quale Villa Croce dedicò un’antologica nel 1992, due anni prima della sua morte, noto per i suoi “cromemi”, è ricordato nel centenario della nascita con opere della collezione permanente di Villa Croce e prestiti da collezioni private.
La selezione, a cura del critico Luciano Caprile, profondo conoscitore dell’artista, sarà focalizzata a evidenziare il suo uso del colore blu.
 
 
 
IV.
Ben Patterson. La Costellazione restaurata
 
In collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
Realizzata dall’artista al Museo di Villa Croce per la mostra “The Fluxus Constellation” nel 2002, che celebrava i 40 anni del movimento, e donata al museo, l’opera Constellation of the first magnitude di Ben Patterson ricrea un ironico cielo stellato, i cui astri luminosi, accesi a intermittenza, sono i volti degli artisti Fluxus abbinati ai loro segni zodiacali.
La mostra è l’occasione per presentare l’opera per la prima volta al pubblico dopo il restauro condotto tra il 2017 e il 2019 dalla studentessa del Centro di Restauro della Venaria Reale Alessandra Scarano, con la supervisione della prof.ssa. Alessandra Bassi.
 
 
 
V.
Fulvio Magurno. Animulae, 2020
 
In collaborazione con la Galleria Capoverso di Stefania Ghiglione, Genova
L’artista fotografo, nato in Sicilia, cresciuto a Napoli e genovese d’adozione, presenta in questa occasione il suo inedito lavoro Animulae: un lavoro site-specific che include una serie di 10 stampe UV su tavola dallo spessore di 2 cm e dal formato ridotto (cm 30 x 20).
Come una sorta di icone, e insieme un dichiarato omaggio a Yves Klein, le opere sono ispirate ai Crocifissi settecenteschi di Anton Maria Maragliano (1664-1739) che virano, per effetto di elaborazione cromatica delle esposizioni multiple, verso una vibrante sinfonia di blu, quasi un riflesso dell’evanescenza dell’anima rispetto alla consistenza della carne e del corpo.

 

 
GIORNI DI APERTURA E ORARI
Giovedì e venerdì 15-19
Scuole su prenotazione 335-5699409 pscacchetti@comune.genova.it
 
Prevendita biglietti su www.ticketone.it

 

SUPER

Indirizzo: Museums of Nervi - Gallery of Modern Art - Via Capolungo, 3

 
The Modern Art Gallery of Nervi reopens in total safety and presents, until october 11, an exhibition divided into two sections.
 
The first one is dedicated to the illustrators who participated to Super, the 15th edition of the International Exhibition of contemporary illustrators in cooperation with the cultural association Tapirulan, which presents 48 art works selected by a jury.
 
The other section hosts an exhibition dedicated to Bruno Bozzetto, director and designer who has marked the history of Italian and international animation: films, cels, memorabilia, photographs, posters, studies of characters, storyboards and original sets that tell the genesis of the masterpieces of Bruno Bozzetto Film.
 
 
From the first short films, we reach the iconic Signor Rossi, passing from the works for carousel advertising and scientific dissemination (especially for Quark by Piero Angela), up to the feature films “West & Soda”, “Vip” – “Mio fratello superuomo” and “Allegro non troppo”.
 
Over 200 works on display - both from the author’s archive and from private collectors - taken from all the feature films and short films, including “Le tavole di cavallette”, a short film nominated for an Oscar, and “Le tavole di Mister Tao”, to which was assigned the Golden Bear of Berlin.
 
A large section is also dedicated to cartoons and comics, with tables published in the '60s in the "Giornale dei Ragazzi" and "Corriere dei Piccoli". Finally, we arrive at the last volume, “Il mistero del via vai” (Bao Publishing), produced with Grégory Panaccione.
 
 
 
Born in Milan in 1938, Bruno Bozzetto realized his first short films during his adolescence. His first mature work, “Tapum! Storia Delle Armi”, was screened in 1958 at the Cannes Film Festival and launched internationally. With the Bruno Bozzetto Film, founded in Milan in 1960, his masterpieces are born: from the spaghetti western animated West & Soda, to the short films of the funny Signor Rossi, perfect representation of the middle Italian man of the time. The work of Bozzetto and his collaborators represents a unique case in the landscape of animation cinematography. Always in step with the times, Bozzetto continues to work even taking advantage of new technologies.
 
 
Opening days and hours
From the 5th of August, The Modern Art Gallery of Nervi will be opened from Friday to Sunday from 10 am to 6 pm, and also the exhibition SUPER will follow the same opening days and hours.
 
Tickets prices:
full price: € 6
reduced: € 5, disabled, over 65 year-old UE citizens
reduced for guys: € 3, 5-18 years old 
free: from 0 to 4 years old (excluded); disabled helpers
 
Exhibition curated by the Tapirulan Association.
 
Set up realized by the operators of the Nervi Museums and curated by Simonetta Maione.
Direction of the Museums of Nervi Francesca Serrati.

 

Information:  www.museidigenova/nervi
 

 



 

Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo

Indirizzo: Castello D'Albertis - Corso Dogali, 18

Data: da 10/07/2020 a 08/11/2020

 

Isole vicine e lontane. Un viaggio fotografico con Enrico e Luigi D'Albertis

Il progetto, curato da Anna Rita Punzo e Maria Camilla De Palma per la Fondazione Barumini Sistema Cultura in Sardegna (dove le opere sono state esposte fino allo scorso gennaio) nasce dalla volontà di riscoprire e divulgare le pagine poco note e quasi completamente dimenticate di una storia che lega la Sardegna alla Liguria e alla Nuova Guinea.

Filo conduttore della vicenda è l'esploratore genovese ed ex garibaldino Luigi Maria D’Albertis (1841-1901), cugino di Enrico, che, dopo 5 spedizioni in Nuova Guinea, visse gli ultimi dieci anni della propria esistenza nella città di Sassari, dove morì il 2 Settembre 1901.

Dopo quasi 120 anni il ricordo di quel periodo è emerso dalle fotografie inedite scattate tra il 1889 e il 1897 dal Capitano Enrico Alberto D’Albertis non solo a Sassari, ma anche a  Porto Torres, Alghero, Sennori, Osilo, Borutta, Torralba e Isili, durante le visite al cugino. Se infatti le imprese, le scoperte e le ricerche di cui Luigi Maria fu protagonista sono state da lui narrate in  “Alla Nuova Guinea. Ciò che ho veduto e ciò che ho fatto”, (“New Guinea, What I did and What I Saw”, Londra/Torino, 1880), il periodo successivo al trasferimento nell'isola risultava oscuro e lacunoso, come ancora solo ipotizzabili sono le motivazioni della scelta, forse dettate dalla ricerca di un rifugio tranquillo dove poter continuare a praticare la caccia.

Questa mostra, che racconta una Sardegna inedita in tempi non sospetti rispetto al più recente turismo, è pertanto l’occasione di svelare un pezzo di storia su un’isola più vicina a noi, ma che oggi attraverso la lente del tempo emerge assai esotica e lontana.

Con le foto scattate in Sardegna dal capitano vengono esposte per la prima volta anche le testimonianze fotografiche di Luigi Maria in Australia e Nuova Guinea, una occasione di approfondimento delle collezioni etnografiche da lui raccolte e donate al cugino (visibili, tra l’altro, nell’esposizione permanente del Castello, oltre ad una splendida cassapanca di manifattura sarda in Sala delle Meridiane, elemento imprescindibile dell’arredamento domestico tradizionale).

 

Info: 010 2723820, ;">castellodalbertis@comune.genova.it,;"> castellodalbertis@solidarietaelavoro.it

 

 




 

pipistrelli

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