Situata nei parchi di Nervi e inserita nel polo museale comprendente la Galleria d’Arte Moderna, le Raccolte Frugone e il Museo Luxoro, la Wolfsoniana offre al visitatore un panorama, fatto di immagini e storie, del periodo compreso tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, concentrandosi, in particolare, sulle arti decorative e di propaganda. Partendo dal gusto per l’esotico diffusosi in Italia nel corso del XIX secolo, il percorso espositivo si snoda attraverso le principali correnti linguistiche ed espressive dei primi cinquant’anni del Novecento, dal Liberty al Déco, dal Novecento al Razionalismo.
Grazie alla vasta tipologia di materiali conservati (dipinti e sculture, mobili e arredi completi, vetri e ceramiche, ferri battuti e argenti, tessuti e tappeti, disegni e progetti di architettura, e poi manifesti, bozzetti, stampe e grafica, medaglie e giocattoli, libri, riviste e documenti d’ogni tipo), riferibili principalmente al contesto italiano ma con significative testimonianze delle esperienze straniere, la collezione della Wolfsoniana documenta non solo le valenze estetiche degli oggetti custoditi, ma anche i più profondi significati storici e sociali dell’epoca.
Frutto del vorace collezionismo di Mitchell Wolfson Jr., la Wolfsoniana rappresenta il pendant italiano della Wolfsonian, istituzione museale e di ricerca con sede a Miami Beach. La collezione di Wolfson è infatti divisa tra Stati Uniti e Italia: The Wolfsonian in Florida, che dal 1997 è un dipartimento della Florida International University, e la Wolfsoniana a Genova, acquisita e gestita da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
La Wolfsoniana, che opera in stretta interazione col proprio Centro Studi a Palazzo Ducale, presenta al pubblico, con un approccio cronologico-tematico e un progetto di ordinamento flessibile, una consistente selezione di opere della collezione.