Amulet

Turtle Amulet, c. 1875 (Teton Dakota)

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Titolo dell'opera:

Amulet

Acquisizione:

Collezione Missioni Cattoliche Americane 1893

Epoca:

XIX - 1851

Inventario:

C.A.454

Provenienza (nazione):

Nord Dakota (U.S.A.)

Tecnica:

Per realizzare questi amuleti si utilizzava una pelle di cervide conciata, che veniva tagliata a forma di lucertola per i maschi o di tartaruga per le femmine.<br>Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.<br>La parte inferiore e quella superiore dell'amuleto venivano cucite insieme sui bordi, e la superficie superiore era rivestita con aculei di porcospino. Gli aculei venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi venivano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei furono sostituiti da conterie di vetro o di porcellana policrome. Le estremità degli arti, della testa e della coda erano generalmente decorate con piccoli coni metallici.

Utilizzo:

Contenere il cordone ombelicale del neonato per la sua protezione durante la vita. Appeso alla culla e successivamente fissato all'abito, accompagnava il proprietario fino alla morte. Subito dopo la nascita.

Ultimi prestiti:

Indiani d'America: Fiori e vita dalle collezioni del Museo etnografico Castello D'Albertis - Genova/ Museo d'arte orientale E.Chiossone

Descrizione:

Tortoise-shaped container with the upper surface covered with glass beads in blue, light blue and red, arranged in such a way as to draw the carapace. At the extremities of the limbs and tail are pairs of metal cones with tufts of animal fibre (horsehair?) dyed green inside. a textile ribbon under the turtle's head was used to hang it. Hung to the cradle and then attached to clothing. It accompanied the owner until death. A tanned deer skin was used. The skin was cut in the shape of a lizard for males or a turtle for females. The lower and upper parts were sewn together at the edges, and the upper surface was covered with porcupine quills. In a later period, as a result of contact and subsequent trade with Europeans, the quills were replaced by polychrome glass or porcelain tapers.