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Collana con pendente
Denti di capodoglio (Physeter macrocepahalus), capelli
C.D.A.1038
Enrico Alberto D'Albertis 1932 Genova
Indossato esclusivamente dai capi di rango superiore di entrambi i sessi come secondo più importante simbolo di potere dopo il mantello di piume. I materiali con cui è confezionato indicano il suo carattere sacro: nel Pacifico Orientale la testa era considerata le parte più sacra del corpo umano perché si riteneva che la forza spirituale fosse concentrata principalmente in essa e nei capelli. Quando un capo moriva i suoi capelli venivano tagliati e usati per confezionare oggetti come questo ornamento. Il capodoglio non veniva cacciato ma quando una carcassa si arenava sulle scogliere diventava proprietà del capo di rango maggiore; una volta rinvenuta i denti venivano rimossi e utilizzati. In questo tipo di ornamento il dente veniva modellato a forma di lingua, forse a indicare che chi lo portava parlava con autorità.
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C.D.A.1038
Ambito polinesiano orientale
Collana cm
Italia
Riconoscimento dello status sociale Tradizionalmente veniva indossata da uomini e donne di rango superiore, anche se nel XIX secolo fu utilizzata anche da individui di status inferiore. Fu usata anche come oggetto di scambio con visitatori americani ed europei. Cerimonie/vita quotidiana (?)
Piano I bastione;area 22
Hawaii (U.S.A.)
Ornamento di capo, ali’i: la forma stilizzata simbolizza il mento, la bocca e la lingua, centri di vitalità e di forza spirituale, mana. Il pendente negli esemplari del XVIII secolo è di piccole dimensioni, mentre nel XIX secolo queste aumentano probabilmente grazie alla maggiore disponibità di avorio dovuta alla presenza di cacciatori di cetacei.
Hawaii